3. Infatti lo sent`i e dopo avere attraversato valli e monti si present`o ___ le sue enormi corna davanti ___ streghelle che lasciarono il bimbo e sparirono.
4. ____ quel giorno il bimbo ubbid`i sempre ___ cervo e non apr`i mai ____ nessuno e le streghelle non vennero mai pi`u.
6. Поставьте глаголы в нужную форму:
1. Dopo qualche giorno, mentre il bimbo (essere) di nuovo a casa da solo (ripresentarsi) le streghelle e (bussare) alla porta.
2. Ogni giorno quando (uscire) per andare a pascolare (dire) al bimbo.
3. Le vocine (essere) delle streghelle e che se le (fare) entrare lo (portare via).
4. Il bambino (gridare) cos`i forte (sperare) che lo (sentire) il cervo.
7. Ответьте на вопросы:
1. Che cosa diceva il cervo al bambino ogni giorno?
2. Perch'e il bimbo non ubbid`i?
3. Che cosa dicevano le streghelle al bambino?
4. Le streghelle erano buone?
5. Raccontare il testo.
1.
Il bambino abitava con il cervo.2.
Perch'e le streghelle possono portare via il bambino.3.
1. Il giorno dopo, non appena il cervo se ne and`o, qualcuno buss`o
alla porta.2. Dopo qualche tempo le streghelle decisero
che il bambino era abbastanza grasso.3. Non aprir`o, vi conosco
e non voglio essere portato via da voi.4. Appena furono dentro lo stanzino
le streghelle presero il bimbo e lo portarono via dalla casupola.4.
portarono.5.
1. Un giorno mentre il cervo era al
pascolo ed il bambino era solo in casa si udirono colpi alla porta.2. Appena furono dentro lo stanzino le streghelle presero il bimbo e lo portarono via dalla
casupola.3. Infatti lo sent`i e dopo avere attraversato valli e monti si present`o con
le sue enormi corna davanti alle streghelle che lasciarono il bimbo e sparirono.4. Da
quel giorno il bimbo ubbid`i sempre al cervo e non apr`i mai a nessuno e le streghelle non vennero mai pi`u.La tessitrice
Tanto tempo fa una donna tesseva la tela vicino alla finestra. Lei tirava la navetta da destra a sinistra, poi prendeva il filo in bocca e tornava a tirare[40]
la navetta nello stesso senso, da destra a sinistra. Pass`o un vecchio, nessuno sapeva da dove venisse. Aveva una gran barba bianca. Si ferm`o un attimo a guardare la tessitrice, poi le disse: “Perch'e prendi il filo in bocca, invece di[41] far passare la navetta una volta da destra a sinistra e una volta da sinistra a destra?” La tessitrice prov`o a fare come aveva detto il vecchio, la navetta andava avanti ed indietro rapidamente, il lavoro era assai pi`u spedito. Il vecchio and`o avanti[42] e vide un contadinello che stava arando. Egli arava un solco, giunto in fondo al campo prendeva in spalla l’aratro e tornava in principio, e qui cominciava a tracciare un altro solco. Il vecchio stette un po’ a guardarlo, poi disse: “Senti, quando sei in fondo al campo, perch'e non giri il cavallo e non ari un solco anche mentre torni indietro?”Il contadino prov`o a fare come diceva il vecchio, arava un solco andando su, un altro tornando gi`u e il lavoro andava avanti pi`u velocemente. Il giorno dopo quel vecchio ripass`o per la stessa strada e vide il contadinello che arava in su e in gi`u. “Chi ti ha insegnato ad arare cos`i bene?” domand`o il vecchio. “Ma sei stato tu, nonno, ieri sera quando sei passato di qui”. Il vecchio sorrise e disse: “Bravo. E io ti dico che un giorno lavorerai e per tutto da mangiare avrai”. Poi il vecchio pass`o sotto la finestra della tessitrice, stette un po’ a guardare la navetta che correva svelta in su e in gi`u e le domand`o: “Chi ti ha insegnato a tessere cos`i bene?” “Nessuno, ho imparato da sola.” rispose la tessitrice, senza neanche guardarlo in faccia. Il vecchio si oscur`o in volto, scosse la testa e disse: “E allora ti dico che un anno intero lavorerai e pi`u di un fazzoletto non tesserai”. E se ne and`o.
I tredici briganti